Vi invitiamo a aderire all’iniziativa di Legambiente Brescia “Flash Smog”, ovvero una biciclettata ironica e provocatoria che si terrà in centro città sabato 16 dicembre con ritrovo alle 15,30 in piazza Loggia.

 

Si tratta di un’attività volta a sensibilizzare la cittadinanza e la politica locale sui temi della qualità dell’aria e in particolare sulla necessità di comportamenti e politiche della mobilità orientati a ridurre le emissioni. 

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Lettera Aperta di Legambiente

Ai cittadini di Brescia e ai loro rappresentanti nelle istituzioni.

 

 “L’aria europea che vorremmo per Brescia”

in 5+5 azioni: Se non ora, quando?

Che il traffico sia uno dei maggiori responsabili della cattiva qualità dell’aria non è un’opinione.

É, da diversi anni, una nozione scientifica. 

Secondo l’Agenzia Europea per l’Ambiente, l’inquinamento atmosferico uccide ogni anno in Italia almeno 80.000 persone e la Pianura Padana è uno dei luoghi maggiormente inquinati dell’Europa Occidentale: l’aria inquinata che respiriamo pregiudica la nostra salute in ogni momento.

Noi di Legambiente Brescia immaginiamo una città più a misura d’uomo dove non ci si ammali a causa dell’inquinamento dell’aria, dove i nostri figli non respirino smog andando a scuola o quando giocano e dove sia più sicuro e piacevole muoversi a piedi o in bicicletta.

 Chiediamo quindi che il Comune di Brescia adotti 5 misure immediatamente e ne programmi altre 5 da realizzare nel più breve tempo possibile.

 Le prime 5, da attuare subito, sono

1 pedonalizzazione del centro antico e ZTL h24 fino al ring e domeniche ecologiche su tutto il territorio comunale

2 maggiore capillarità e frequenza delle corse degli autobus, da incentivare anche economicamente 

3 isole pedonali temporanee intorno a scuole e altri grandi servizi di pubblico interesse 

4 abbassamento dei limiti di velocità in tangenziale e autostrada 

5 controlli e sanzioni per il rispetto di limiti e divieti di circolazione e delle emissioni da parte degli impianti termici e degli  insediamenti industriali 

 Altre 5 azioni si potrebbero realizzare nel breve periodo, come ad esempio:

sostegno a pedibus e bicibus nelle scuole

2 eliminazione del carbone dalla centrale di Lamarmora e riduzione dell’incenerimento dei rifiuti

3 estese piantumazioni intorno ai grandi assi viari

4 potenziamento e messa in sicurezza dei percorsi ciclopedonali

5 potenziamento dei parcheggi scambiatori periferici e di servizio al metrobus, aumento delle tariffe dei parcheggi in centro

 

Chi ci guadagnerebbe?

Tutti ne avremmo grandi benefici in salute e in benessere.

I quartieri senz’auto sono i più vivaci, le strade sono importanti spazi sociali pubblici e le auto occupano molto spazio. La vita urbana senz’auto diventa più sicura, silenziosa e piacevole.

Uno dei più ampi studi mai compiuti su modalità di pendolarismo e aspettativa di vita, condotto dai ricercatori dell’Università di Glasgow pubblicato sul British Medical Journal ha dimostrato che andare regolarmente al lavoro in bici permette quasi di dimezzare il rischio di ammalarsi di cancro o al cuore.

Queste misure, che in parte sono realizzabili a costo zero, costituiscono un’opportunità non solo per migliorare la qualità della vita dei cittadini ma anche per incentivare lo sviluppo commerciale e turistico di Brescia, che diventerebbe molto più fruibile e attraente.

Ci auguriamo quindi che il nostro Sindaco voglia dimostrare di avere a cuore la salute dei cittadini, mettendo in pratica subito le misure che chiediamo.

Poi, i cittadini dimostreranno di essere pronti ad accettare la sfida del cambiamento accogliendo con entusiasmo le 5+5 misure che suggeriamo.

Per migliorare la qualità del vivere urbano dobbiamo cambiare, per trasformare Brescia in una città dall’aria davvero europea dobbiamo agire tutti insieme.

5+5 azioni: se non ora quando?